Nel 2002, secondo lo scenario elaborato a settembre dall’Unione delle Camere di commercio dell’Emilia-Romagna, il Pil regionale dovrebbe crescere dello 0,7%. Rispetto alle previsioni di aprile (+1,7 per cento) e luglio (+1,4 per cento) è in atto un graduale ridimensionamento delle stime che riflette la congiuntura economica.

Inoltre tale previsione tiene conto:
– dell’andamento stagnante del manifatturiero, che si protrarrà nella seconda metà del 2002;

– degli effetti negativi dovuti alle avverse condizioni climatiche, che hanno penalizzato i settori dell’agricoltura e del turismo.