Targhe alterne tutti i giovedì e domenica nella città di Modena a partire dal 3 ottobre, mentre in 20 comuni della provincia la limitazione al traffico avviene solo di domenica, nei centri abitati, a partire dal 6 ottobre. Non aderiscono alla manovra i nove Comuni dell’area nord che si riservano di intervenire in caso di emergenza con provvedimenti di chiusura.


Non si potrà circolare nelle fasce orarie 8.30-12.30 e 14.30-19.30. Per i veicoli e i motorini non catalizzati o non ecodiesel in questi orari il divieto di circolazione diventa totale, a prescindere dalla targa. Inoltre, i veicoli non ecodiesel non potranno circolare dal lunedì al sabato dalle 7.30 alle 9.30 e dalle 17.30 alle 19.30. Potranno circolare invece i veicoli elettrici, gpl e metano e quelli con almeno tre persone a bordo. Le limitazioni proseguiranno fino al 7 dicembre per poi riprendere, dopo la pausa natalizia e una verifica sull’andamento della manovra, dal 7 gennaio al 31 marzo 2003 (per i non ecodiesel non ci sarà sospensione). La campagna scaturisce dall’accordo regionale contro l’inquinamento atmosferico dovuti alle polveri fini siglato nel luglio scorso dalle città capoluogo e quelle con oltre 50 mila abitanti. In occasione dell’avvio della campagna, la Provincia, con la collaborazione dell’Ausl di Modena, distribuisce materiale informativo sui rischi per la salute dovuti alle polveri sottili nell’aria. La campagna modenese si affianca ad una analoga della Regione.
Elenco dei Comuni modenesi che aderiscono alla campagna antismog:
Bastiglia, Bomporto, Campogalliano, Carpi, Castelfranco Emilia, Castelnuovo Rangone,
Castelvetro di Modena, Fiorano Modenese, Formigine, Maranello, Marano sul Panaro, Modena,
Nonantola, Novi di Modena, Ravarino, San Cesario sul Panaro, Sassuolo, Savignano sul Panaro, Soliera, Spilamberto, Vignola.
Non aderiscono ma si riservano di intervenire solo in caso di emergenza:Camposanto, Cavezzo, Concordia, Finale Emilia, Medolla, Mirandola, San Felice sul Panaro, San Possidonio,
San Prospero.