Hanno rubato un giubbotto con portafoglio e tessera bancomat ma la vanità li ha traditi. Durante il prelievo allo sportello si sono specchiati e aggiustati i capelli, e la telecamera collegata allo sportello bancomat li ha ripresi chiaramente.


I ‘ladri vanitosi’ sono due tossicodipendenti reggiani, una ragazza di 23 anni e un giovane di 28, pregiudicati, e nel frattempo finiti in carcere per furto. Nel carcere di Reggio sono stati raggiunti dalle nuove accuse: indebito utilizzo di tessera bancomat e ricettazione. Il furto è avvenuto il 22 agosto e ha avuto come vittima un muratore modenese, il quale aveva lasciato il giubbotto nell’ auto parcheggiata a Reggio Emilia. Non contenti dei 180 euro trovati nel portafoglio, i ladri il giorno successivo sono andati allo sportello bancomat di una banca reggiana per un prelievo di 250 euro. I carabinieri di Reggio Emilia, dopo la denuncia del muratore, hanno fatto un sopralluogo alla banca e hanno acquisito i fotogrammi che incastravano i due giovani.