Con i consumatori a sostegno della giornata di astensione dai consumi in programma domani, giovedì 12 settembre, purchè tale “sciopero” non sia vissuto solo come una protesta acritica e generalizzata ma diventi una occasione di riflessione sulle cause profonde che stanno determinando un aumento dei prezzi al consumo.

Questo, in sintesi, il contenuto dell’ordine del giorno votato ieri a maggioranza dal Consiglio comunale di Modena su proposta del gruppo dei Ds. Favorevoli Ds, La Margherita, Udeur con astensione del consigliere Ballestrazzi e il voto contrario di Fi.
Primo firmatario il consigliere Antonio Finelli, il documento prosegue stigmatizzando tutta la demagogia di politiche come il blocco delle tariffe dei servizi pubblici, pericolosa e senza futuro, almeno come l’offensiva ipotesi di un nuovo condono fiscale. Infine, “auspica che anche a Modena si rafforzi una unità delle organizzazioni che rappresentano i consumatori e che questa unità sia la migliore barriera contro ogni tentativo di speculazione sui prezzi, da qualunque parte questo avvenga”. Sullo stesso tema non è passato, invece, un secondo odg presentato da Fi che auspicava una maggiore trasparenza nella catena distributiva, un attento controllo sui prezzi da parte della autorità competenti e un maggiore coordinamento tra le autorità locali e quelle centrali per attivare una politica di verifica dell’andamento del mercato. Il documento ha raccolto i voti di Fi con l’astensione del consigliere Ballestrazzi (Modena a Colori). Contrari, Ds, La Margherita e Udeur. In allegato si trasmette, via fax, il testo integrale dei due Odg.