Migliorano le condizioni del diciassettenne romano che ai primi di giugno era stato accoltellato dal padre medico, disperato per le sue condizioni di salute, e che nella notte fra venerdi’ e sabato scorsi e’ stato sottoposto a trapianto di intestino dall’ equipe del professor Antonio Pinna al Centro trapianti multiviscerali del Policlinico di Modena.


E’ stato lo stesso Pinna, oggi, a confermare l’ evoluzione positiva del decorso postoperatorio. ”Si e’ trattato di un trapianto complesso, che ha associato al piccolo intestino anche il colon – ha ricordato il chirurgo – Il ragazzo comunque ora sta meglio. Abbiamo anche iniziato ad alimentarlo, e i valori sono buoni. Al momento sono fiducioso per il decorso”.
Sulla necessita’ di compiere l’intervento, il professor Pinna e’ stato chiaro: ”Dovevamo dare una risposta concreta, far vedere che c’ era una speranza per questo ragazzo”. Una risposta anche indiretta alla disperazione del padre, che forse non vedeva sbocchi alla critica situazione del figlio (colpito alcuni mesi fa da una forma particolare di volvolo intestinale) e che dopo quel drammatico gesto e’ piantonato 24 ore su 24 nella sezione carceraria del presidio modenese, seguito da un gruppo specializzato di psichiatri.