Un doppio contatto telefonico per avvicinare il pubblico. Durante la prima telefonata l’utente veniva informato che, se fosse stato sorteggiato, avrebbe avuto la possibilità di ritirare un omaggio di carattere sportivo. Nel secondo, che avveniva uno o due giorni prima dell’incontro fissato in un noto albergo di Modena, veniva fornito un codice alfanumerico da riferire all’ingresso della manifestazione per potervi partecipare.

Agli invitati non veniva però detto che nel corso della manifestazione veniva illustrato e proposto un contratto d’acquisto di una enciclopedia multimediale a cura della ditta Albamed srl, con sede legale a Limena in provincia di Padova. Un’enciclopedia che veniva offerta al prezzo promozionale di 5800 Euro, comprensivo di altri omaggi, anzichè 6700 Euro così come pubblicizzato dalla ditta su una rivista specializzata. Ma sabato scorso, verso le 17, alla presentazione si sono recati anche agenti della Polizia Municipale in borghese che hanno potuto evidenziare che a nessuno dei partecipanti era stata prospettata l’illustrazione della promozione e che ogni nucleo familiare partecipava solamente perchè informato che era stato sorteggiato ed era vincitore di un premio di carattere sportivo. Inoltre le condizioni generali di vendita erano scritte sui contratti con caratteri molto piccoli, che in caso di disdetta la penale irriducibile era del 18 per cento del prezzo di vendita sul diritto di recesso (quindi 1044 Euro) e sulle spese di spedizione (500 Euro). Gli agenti hanno sanzionato la ditta veneta e il direttore della manifestazione addetto al vendita perchè è stata accertata la mancanza del cartellino di riconoscimento degli incaricati alla vendita vidimato dalle autorità per una somma di oltre 10 mila duecento Euro. Sono state inoltre effettuate comunicazioni al Settore Interventi del Comune, alla Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Modena, al Nucleo di Polizia Tributaria e all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Ufficio Pubblicità Ingannevole.