Il Modena centra la terza vittoria consecutiva, consolida il primato e ipoteca la serie A. Con 8
punti di vantaggio sulla quinta in classifica, il Napoli, a cinque giornate dalla fine, la matricola di De Biasi puo’ sentirsi ad un passo da una categoria che manca nella citta’ emiliana da 38 anni.


Fondamentale per alimentare le speranze di promozione la vittoria di oggi contro una Sampdoria che si e’ presentata al Braglia con cinque difensori e Sanna a uomo su Pasino. Il tecnico di casa ha risposto con il consueto modulo tattico grazie anche ai rientri di Grieco e dello stesso Pasino nell’ undici titolare. Per la Samp si tratta di una sconfitta, la seconda consecutiva, che trascina la squadra di Bellotto in piena zona retrocessione e che accentua la crisi.
Parte forte il Modena con Cevoli che al 1′ colpisce di testa a due passi dalla porta ospite. Il pallino del gioco e’ in mano ai padroni di casa, che non riescono a concretizzare l’ iniziale supremazia. La Samp da’ l’impressione di crescere ma viene punita al 38′: contrasto a centrocampo Milanetto-Flachi (quest’ultimo restera’ a terra provocando le proteste dei doriani), lancio del modenese per Ferrari che appena dentro l’ area, quasi dal vertice, di destro supera Mondini con un diagonale di rara precisione. Risponde la Samp al 42′ con Flachi, respinge Ballotta. Nella ripresa gli ospiti partono forte. Al 3′ Marcolin per Conte che non ci arriva. Al 13′ e al 14′ altre due opportunita’ per Possanzini, sul quale salvano prima Cevoli poi Ballotta. Nel momento di maggiore pressione la Samp perde Zivkovic, espulso per doppia ammonizione. Decisivo il ‘giallo’ al 18′ decretato da Ayroldi per una simulazione non troppo evidente del giocatore jugoslavo. Con un uomo in piu’ il compito del Modena diventa piu’ facile e al 34′ arriva il raddoppio, con Fabbrini
(quindicesimo gol stagionale) che conclude solo davanti a Mondini sull’ assist di Mauri.