Un giovane albanese, J.G. di 25 anni, è stato arrestato la scorsa notte, poco prima dell’una, da agenti della Polizia Municipale di Modena che hanno recuperato anche un furgone carico di materiale che era stato rubato poco prima davanti all’ingresso di una officina.

La segnalazione dell’avvenuto furto era giunta alla centrale operativa di viale Amendola da parte di un cittadino che aveva sommariamente descritto il veicolo rubato. Le notizie acquisite, diramate alle altre pattuglie presenti sul territorio, hanno consentito di individuare, dopo qualche minuto, il furgone e di fermarlo in Viale Montecuccoli, prima ancora che il ladro potesse far sparire il materiale in esso contenuto. Le successive indagini hanno consentito di accertare che il furgone era stato rubato ad un artigiano modenese che lo aveva parcheggiato in via del Tirassegno dopo avervi caricato gli allestimenti per un stand da impiantare all’interno dell’autodromo di Imola. Alla guida del furgone vi era J. G. cittadino albanese che esibiva agli agenti una patente di guida del suo paese, il permesso di guida internazionale ed un passaporto. Agli operatori non è sfuggito il particolare che in tutti e tre i documenti, rilasciati a distanza di più anni, l’uomo era rappresentato sempre con la stessa foto. Un più attento controllo effettuato presso gli uffici del Comando, attraverso parametri di controllo da qualche tempo in uso agli operatori, ha consentito di accertare che i due permessi di guida erano falzsi e che il passaporto rientrava in uno stock di documenti rubati in bianco nel 1999 in Albania. J.G. è stato tratto in arresto, e verrà giudicato con rito direttissimo. Oltre che del reato di furto aggravato, dovrà rispondere anche della ricettazione dei documenti falsi e dell’uso degli stessi.