La Corte d’ appello di Bologna,
ribaltando la sentenza di primo grado, ha assolto un marocchino
di 43 anni, F.B., abitante a Modena. Nei mesi scorsi l’ uomo era
stato condannato a 4 anni e mezzo di carcere per spaccio di
droga.


Era stato infatti arrestato, assieme ad altri connazionali,
nella primavera di due anni fa: contro di lui gli investigatori
avevano presentato un’ intercettazione telefonica, in cui erano
state registrate contrattazioni per la vendita di droga, ma F.B.
si era sempre dichiarato innocente, dicendo che in realtà
quella che si sentiva nelle registrazioni non era la sua voce.
Una perizia fonica ha permesso di scagionare in secondo grado il
marocchino, che peraltro ha già trascorso due anni in carcere.
L’ avvocato modenese Giampaolo Verna, difensore di F. B.,
valuterà la possibiità di chiedere i danni per ingiusta
detenzione.