Entrerà in funzione a Modena nella
prima settimana di marzo il ‘Telefono pulito’ contro il doping.
Il servizio si rivolgerà soprattutto ad atleti amatoriali,
giovani e sportivi delle categorie inferiori.

Al numero verde
800-170001 risponderanno i medici della scuola di
specializzazione in Farmacologia e Tossicologia dell’università
di Modena, coordinati dal prof. Emilio Sternieri, esperto di
doping. Saranno fornite, anche via fax o e mail, tutte le
informazioni su farmaci, integratori e patologie connesse con l’
utilizzo di sostanze dopanti.
Il ‘Telefono pulito’ è una delle iniziative del progetto ‘Il
tallone di Achille (Come partecipare senza farsi male)’,
promosso da Provincia e Comune di Modena, Azienda Usl e
Policlinico, università di Modena e Reggio, Coni, associazioni
sportive Uisp e Csi, e la casa di cura modenese Villa Igea. Il
progetto modenese, che ha un costo complessivo di circa 177 mila
euro, è fra i 16 co-finanziati in Europa dalla Commissione
europea: sono previsti anche l’ apertura di un sito web sul
doping, seminari con esperti, un questionario fra gli
adolescenti e gli atleti dei settori giovanili, un opuscolo
informativo e un cd rom.
Testimonial del progetto saranno le pallavoliste dell’ Edison
volley Modena, campionesse d’ Europa in carica. Filo conduttore
del ‘Tallone d’ Achille’ è riproporre al centro dell’ attività
sportiva la persona e il suo corpo, e non la prestazione.