Il giudice del Tribunale di Erba ha prosciolto l’ex calciatore del Modena Francesco Maino dall’accusa di rissa, per un violento alterco scoppiato il 7 marzo del ’99 negli spogliatoi dello stadio Sinigaglia, al termine della partita di serie C1 Como-Modena.


Il difensore, 35 anni, che ora milita nelle serie minori venete, è stato scagionato “perché il fatto non sussiste”. Lo stesso pubblico ministero aveva chiesto la sua assoluzione.
Secondo l’avv. Diego Bonavino “Maino non è stato visto da nessuno nella rissa, né è stato indicato tra quelli che si sono dedicati al lancio di oggetti tra i due spogliatoi. La sua identificazione si deve solo al fatto che, avendo lui la testa rasata, la sua figura è stata meglio memorizzata. Ma niente di più “.