Domani giornata di protesta dei
sindacati della scuola Snals, Gilda e Cobas contro la politica
del governo sull’istruzione.


Lo Snals-Confsal ha infatti confermato lo sciopero proclamato
per domani, 15 febbraio, a sostegno della vertenza per la
riforma degli ordinamenti, per un piano pluriennale destinato a
finanziare le retribuzioni e sostenere le innovazioni. Il
sindacato ha anche indetto, per la mattinata, una manifestazione
di dirigenti nazionali e territoriali dell’organizzazione
davanti al Parlamento.
Protesterà pure la Gilda degli insegnanti, che ha proclamato
lo sciopero ed organizzato, per la stessa giornata, due
manifestazioni a Bologna e Bari. La Gilda parla di ”rischi di
balcanizzazione del sistema scuola” e rileva che la
”devoluzione, se non governata, getterà nel caos l’istruzione
professionale statale”.
In piazza scenderanno pure i Cobas, che hanno proclamato
uno sciopero generale della scuola con una manifestazione
nazionale a Roma. Cgil, Cisl e Uil della scuola, invece, hanno indetto per il
prossimo 9 marzo a Roma una manifestazione nazionale.
L’iniziativa rientra nell’ambito del confronto aperto sulla
riforma e le altre problematiche della scuola.