Giornata difficile per chi utilizza i mezzi pubblici per i suoi spostamenti. I bus urbani ed extraurbani saranno a rischio in varie fasce orarie, stamane sino alle 12.30 e nel pomeriggio dalle 16 alle 24. Garantiti come al solito i servizi scolastici. Oltre ai trasporti su gomma si fermano quelli su rotaia;
soppressioni, limitazioni di percorso e possibili ritardi riguardano, infatti, anche i treni.


L’astensione dal lavoro è tesa a contrastare le proposte governative sulla modifica dell’articolo 18 dello statuto dei lavoratori. Non solo articolo 18 al centro delle rivendicazioni: le “sigle” del sindacato vogliono più garanzie contro i rischi del precariato e più chiarezza nelle trattative per il rinnovo dei contratti di alcuni comparti.
Nell’occhio del ciclone tutti i tipi di trasporto pubblico, dagli autobus alle corriere ai treni fino agli aerei e alle navi.
I sindacati premono per una rivisitazione della Finanziaria 2002 che tenga in maggior conto la grave crisi creatasi dopo i fatti dell’11 settembre, con misure più incisive a sostegno dell’occupazione e del reddito dei lavoratori interessati.