Lavoratrici e lavoratori hanno manifestato ieri mattina in P.zza Martiri del 7 luglio a Reggio Emilia per contrastare le posizioni assunte dal Governo sui temi relativi alla delega sull’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori. Secondo gli organizzatori in piazza erano in 10.000, compresi pensionati, cittadini ed una numerosa e significativa
presenza di studenti delle scuole occupate.

Il lungo corteo ha raggiunto il Palazzo dello Sport dove in migliaia hanno
partecipato all’assemblea con i tre segretari provinciali di CGIL CISL UIL. Nelle aziende l’adesione alle 4 ore di sciopero generale è stata
particolarmente significativa.
Con lo sciopero e la manifestazione di ieri -affermano Cgil,Cils ed Uil- è iniziata una fase di
lotta che ha come obiettivo quello di costringere il Governo a ritirare il
provvedimento sull’art. 18. E’ stata una giornata importante per i
lavoratori e per il movimento sindacale. Con le assemblee, gli scioperi e le
manifestazioni che si stanno svolgendo in tutto il paese -prosegue la nota- il sindacato è
consapevole di avere innalzato un argine di fronte all’avanzata delle
politiche liberiste.