Le piccole e medie imprese
dell’ Emilia-Romagna sono in ritardo rispetto all’ attivazione
delle procedure necessarie per l’ inserimento dell’ Euro. La
conferma e’ arrivata da una videoconferenza che per iniziativa
delle Camere di commercio, di Unioncamere e della regione Emilia
Romagna ha collegato Bologna, Ferrara, Forli’, Modena, Parma,
Piacenza, Ravenna e Reggio Emilia.


”Abbiamo raccolto 800 adesioni – ha detto Aldo Ferrari,
presidente della Camera di commercio di Reggio – quindi
significa che dubbi e perplessita’ sono diffusissimi”. Visti i
tempi tecnici per l’ adeguamento all’ euro, se ci sono imprese
che ancora devono avviare le procedure ”sono gia’ in ritardo
sul 31 dicembre”, hanno detto gli esperti che rispondevano alle
domande.
Imprese in ritardo e commercianti scettici: solo 200 le
adesioni a Reggio al progetto Eurologo, che doveva coinvolgere
circa 10.000 negozi. Altre iniziative, sempre in
videoconferenza, saranno promosse a livello provinciale e
regionale dalle Camere di commercio.